Sappiamo, per quanto riguarda noi stessi, che errori nell’alimentazione li sconteremo con l’andare del tempo: fegato che lavora male, colesterolo, ipertensione… Per i nostri animali siamo chiamati a prendere la decisione di quello che troveranno nella ciotola: è una responsabilità non da poco, che deve essere timonata da consapevolezza e conoscenza, oltre che dall’affetto.
Vorremmo quindi dare qui alcune prime indicazioni generali e basilari sull’alimentazione del furetto, ritenendo che una corretta nutrizione sia un necessario investimento che sulla lunga distanza darà una buona salute di base dell’animale necessaria per affrontare l’inevitabile avanzare dell’età e ciò che questo comporta.
Il furetto è un carnivoro obbligato ed ha un tratto digestivo molto corto unito ad un veloce metabolismo, per cui necessita di fare pasti piccoli e frequenti: ricava i suoi nutrienti da proteine e grassi animali e non da carboidrati e vegetali. L’alimentazione migliore per questi animali è da molti considerata quella naturale (vedi paragrafo dedicato più sotto), da portare avanti con le dovute accortezze; ma in caso non si riesca a fornire correttamente questo tipo di nutrimento è bene lasciare sempre a disposizione dell’animale cibo secco in quantità come pure sempre acqua fresca sempre a disposizione: salvo rari casi i furetti si riescono ad autoregolare nell’assunzione delle giuste quantità di cibo e quindi non è necessario razionare i pasti.
Ovviamente, ci sono cibi permessi, cibi tollerabili e tollerati e poi cibi vietati…
DA EVITARE:
Il pesce merita una menzione a parte: sebbene non debba costituire un elemento base della dieta, è comunque inserito nella composizione della maggior parte delle crocchette che diamo ai nostri furetti; l’accortezza è di non scegliere tipologie e marche che lo abbiano come ingrediente fondamentale e certo di non offrire al furetto pasti a base di tonno e salmone, etc.; alcuni soggetti potrebbero manifestare difficoltà nel digerire il pesce, quindi se introducete nuove crocchette nella sua alimentazione osservate per un periodo come reagisce al nuovo alimento se questo contiene una forte percentuale di pesce.
Frutta e verdura sono in realtà superflue e non necessarie; se date cibo secco, in molte composizioni queste due risultano come ingredienti minori e quindi (in minima parte!) vengono già assunte dal furetto; furetto che, ribadiamo, è carnivoro e non onnivoro: quindi il suo apparato digestivo non è preparato ad affrontare le fibre vegetali, che possono causare irritazioni intestinali.
Molte verdure sono da considerarsi indigeste già per l’essere umano che comunque se ne nutre (pomodori, peperoni, cetrioli e via discorrendo) e la frutta è spesso estremamente zuccherina.
I vegetali o la frutta non devono essere mai considerati una integrazione della dieta e se si pensa che lo stomaco di un furetto misura pochi centimetri (anche se è estremamente dilatabile) si capisce bene come già un premio delle dimensioni di un’unghia di pollice sia ben ragguardevole come incidenza alimentare. Per i premi da poter somministrare ai furetti consigliamo di leggere la sezione dedicata : PREMI ALIMENTARI PER FURETTI
Addentrandoci invece nell’alimentazione quotidiana, possiamo fare una grossa prima distinzione tra cibo di provenienza industriale, e comunque rielaborato, ed alimentazione naturale.
I CROCCANTINI, ossia Il cibo secco è pratico, non necessita di preparazione e salvo casi particolari si conserva senza deterioramenti nella ciotola per un bel po’.
Non esiste il cibo secco perfetto e di solito si adotta la consuetudine di miscelare vari tipi e marche di crocchette: un po’ per sfruttare i benefici di tutte e diluire gli
aspetti negativi; ed un po’ perché i furetti sono animali estremamente abitudinari e rischiano di fossilizzarsi su un gusto che magari se non più disponibile potrebbe creare
disagi.
Quindi è sempre bene avere un MIX di croccantini di almeno 2/3 marche diverse a rotazione
con altre.
La vera e propria alimentazione naturale è la cosiddetta BARF, cioè la somministrazione di prede intere che richiamino il più possibile quella che sarebbe l’alimentazione in natura.
Ribadiamo che il furetto in natura non esiste, ma ci si può rifare come raffronto alla puzzola europea, il parente più prossimo del furetto e da cui è stato selezionato ad opera dell’uomo.
Mentre l’integratore si rende necessario, come abbiamo visto, per accompagnare un’alimentazione a base di sola carne, è da considerarsi in sovrappiù se nell’alimentazione sono inserire le crocchette, in quanto queste contengono già una sufficiente (se la scelta della marca è stata oculata) quantità di vitamine e minerali.
Raccomandiamo sempre e comunque una attenta lettura degli ingredienti di ogni prodotto acquistato e dei relativi valori nutrizionali: l’etichetta la dice lunga sul contenuto, sia nella forma che nella sostanza!!!
Da ultimo vorremmo offrirvi una lista di siti web dove è possibile fare dello shopping on-line; su molti di questi siti comprano abitualmente persone che hanno furetti e sappiamo che (salvo improvvise carenze dei fornitori) i prodotti che abbiamo citato sono reperibili:
http://www.mondopetshop.it
http://www.pacopetshop.it
http://www.animali.it
http://www.rapaxmangimi.it
http://www.petfood.it/