Integratori Alimentari e Premietti

Mentre l’integratore si rende necessario, come abbiamo visto, per accompagnare un’alimentazione a base di sola carne, è da considerarsi in sovrappiù se nell’alimentazione sono inserire le crocchette, in quanto queste contengono già una sufficiente (se la scelta della marca è stata oculata) quantità di vitamine e minerali.

L’integratore vero e proprio si affianca all’alimentazione quotidiana in caso di aumentato fabbisogno, come per esempio in casi di debilitazione fisica, malnutrizione o convalescenza; tanto è vero che molti vengono suggeriti dal veterinario stesso se vi è necessità.

Sovraccaricare un’alimentazione completa con ulteriori apporti nutrizionali può solo appesantire un organismo che di per sé riceve già abbastanza nutrienti.

Come integratori si intendono comunemente quelli a basi di taurina, vitamine e minerali (come già detto, il VMP di Pfizer), amminoacidi o probiotici e prebiotici (come per esempio il Florentero di Candioli).

Integratori alimentari ancora più specifici si accompagnano a prescrizioni mediche veterinarie e solitamente affiancano i medicinali nel contrastare alcune patologie, ma di questi non faremo menzione rimandando la competenza al veterinario.

Invece in una fascia di integratori generici si possono inserire le PASTE DI MALTO utilizzate per gatti, come per esempio il Multi-vitamin ed il Malt-Soft di Gimpet o Remover di Intervet e miscele di oli che possono aiutare nel buon mantenimento di pelo, unghie e cute; questi prodotti aiutano nel periodo della muta (breve ma intensa nei furetti) per fornire un maggiore apporto di acidi grassi e rimuovere boli di pelo da stomaco ed intestino, o di aiuto nella somministrazione di eventuali medicine prescritte dal veterinario.

Da ricordare che il malto è comunque una fonte di zuccheri e va quindi somministrato con parsimonia; mentre gli oli,  se forniti in eccesso, hanno una funzione lassativa non richiesta.

A proposito di OLI: è possibile ottenere una miscela casalinga di oli commestibili ad uso umano come olio di cartamo (si sconsiglia l’uso di olio di lino in quanto di difficile conservazione) ed oli di frutta e semi (riso, germe di grano, mais, noce e ribes nero), con l’aggiunta di un poco di olio di fegato di merluzzo (per eventuali ulteriori informazioni su questa miscela è possibile contattare consiglio.direttivo@furettomania.com).

È oltretutto un integratore molto gradito dai furetti, per cui anche ben utilizzabile come premio o per la somministrazione di eventuali medicine.

E a proposito di PREMI si apre un nuovo punto.

Il premetto in sé per sé è una prelibatezza alimentare che gratifica l’animale (e noi di riflesso): in teoria dovrebbe essere utilizzato solo per scopi educativi nell’ottica di un rinforzo positivo: infatti è più utile premiare un comportamento corretto che accanirsi contro un comportamento sbagliato.

O magari per aiutarsi nella somministrazione di farmaci.

La tendenza umana è però quella di scivolare in una gratifica non solo comportamentale ma anche affettiva e quindi i premetti spesso e volentieri vengono dati al furetto più dello stretto necessario.

Per questo, bisogna quanto meno individuare un premio che non nuoccia alla salute dell’animale:

- NON avanzi della nostra tavola;

- NIENTE cibi che contengano zuccheri o sale o piccante;

- NO frutta e verdura;

Va bene un pò di olio (nell’ordine di poche gocce) o carni essiccate a cui preferibilmente niente altro sia stato aggiunto; queste ultime impegnano la masticazione del furetto e di certo (se non sono impiastrate con cere e ingredienti superflui) forniscono una sana alternativa di premio.

Prodotti come Cosma Snackies (pollo e anatra), Orijen Treats (pollo, anatra, agnello sia per gatti che per cani), Totally Ferret Bits, Perrito,  sono un buon punto di partenza.

Ottimi i prodotti della Heim-GMBH (pelli di pollo essiccate) o della linea Dog Snagger: bocconi di conilglio, di pollame e di selvaggina;

La Dibo produce colli essiccati di tacchino, pollo ed anatra.

La Dokas invece produce premetti meno disidratati e più morbidi ed umidi come filetti di anatra e coniglio.

Se l’alimentazione del furetto è esclusivamente naturale, l’integratore stesso può costituire il premio gradito.

Tutti questi consigli valgono ovviamente per una alimentazione che non richieda specifiche particolari, derivanti da condizioni di salute del furetto nella media; per ogni altra casistica è bene rivolgersi al proprio esperto veterinario di fiducia che potrà consigliare qualche variazione alla regola.

Inoltre non va sottovalutato che ogni prodotto ora consigliato può un domani essere superato da un altro migliore, più al passo con le nuove scoperte in campo nutrizionale, più adatto alle esigenze dei furetti; ovviamente noi faremo del nostro meglio per aggiornarvi e fornirvi notizie su cambiamenti e novità. Nel caso potete sempre contattare il nostro Staff per maggiori informazioni!