Alimentazione - La scelta di un'alimentazione Naturale

La vera e propria alimentazione naturale è la cosiddetta BARF, cioè la somministrazione di prede intere che richiamino il più possibile quella che sarebbe l’alimentazione in natura.

Ribadiamo che il furetto in natura non esiste, ma ci si può rifare come raffronto alla puzzola europea, il parente più prossimo del furetto e da cui è stato selezionato ad opera dell’uomo.

La dieta di una puzzola europea si basa su ratti, topi, conigli e uccelli, rane, serpenti e lucertole; le puzzole non disdegnano affatto le uova, anche se non eccelle nella scalata degli alberi come altri mustelidi; talvolta integrano anche con insetti.

E’ chiaro che riprodurre una dieta così varia è improbabile, per cui di solito ci si concentra sulla carne: prevalentemente coniglio e pollame (preferendo però possibilmente al pollo ed al tacchino, specie meno oltraggiate a livello di additivi alimentari: come quaglia, piccione, galletto, faraona), sporzionati in maniera grossolana se non è possibile darli interi.

Si consiglia l’aggiunta di uova nella dieta, il più fresche possibile (comprate al supermercato o dal contadino; ma in questo ultimo caso bisogna avere un occhio di riguardo perché se non provenienti da allevamenti monitorati potrebbero essere veicolo di salmonellosi): più usualmente si utilizzano uova di gallina, ma ultimamente molti invece somministrano uova di quaglia, un po’ perché come dose un uovo di quaglia è più adatto, un po’ perché contiene più proteine.

Per quanto riguarda la somministrazione, la versione migliore sarebbe dare il tuorlo crudo e l’albume cotto, per sfruttare al meglio i valori nutrizionali di entrambi. Mentre nel caso invertito (albume crudo e tuorlo cotto) sarebbero indigesti e non facilmente assimilabili.

L'albume, infatti, al contrario di molti altri alimenti, compreso il tuorlo, possiede scarsa digeribilità allo stato crudo. La cottura, coagulando le proteine, facilita l'azione degli enzimi digestivi e neutralizza l'avidina, una proteina che lega la vitamina H (biotina), impedendone l'assorbimento intestinale: crudo, di fatto, sarebbe un ostacolo metabolico.

Per le proteine del tuorlo vale il discorso opposto: se consumate crude sono ben digerite, mentre se sottoposte a cottura eccessiva risultano di difficile digestione. 

Per quanto riguarda topi e piccoli conigli, macinati di carni bianche e prodotti più particolari (colli di pollo, interiora, etc.) ci sono dei siti che vendono on line prodotti per BARF: siate certi dell’imballaggio e della celerità della spedizione, perché simili prodotti viaggiano congelati e non devono subire fenomeni di decongelamento; se acquistate in negozio (di solito chi vende rettili ha cibo del genere), siate sicuri che la conservazione sia ad hoc: può non avere conseguenze piacevoli dare al furetto un topo che ha iniziato la putrefazione!

In ogni caso già un supermercato fornito può essere un buon punto di partenza.

La prede selvatiche derivanti dalla caccia invece potrebbero non essere un’ottima idea, per via di contaminazioni non prevedibili.

L’ideale sarebbe avere il macellaio di fiducia, che vi possa mettere da parte pezzi di carne che a cose normali non è facile trovare a livello di grande distribuzione…

Le ossa, invece, in sé per sé non hanno un grande valore nutrizionale e sono da molti veterinari considerati materiale inerte e se somministrate in grandi dosi possono causare stipsi ed occlusioni; sono però utili per la pulizia dei denti e per la masticazione: a questo riguardo si consigliano soprattutto ossa di quaglia, per la loro consistenza fragile, che non costituisce un trauma eccessivo per lo smalto dei denti e che rende la triturazione possibile. Da evitare invece ossa di piccione, coniglio, etc., in quanto o troppo dure o con la funesta tendenza a rompersi in schegge acuminate.

 

A seguire un link di un forum dove trovare spunti per l'alimentazione totalmente naturale: 

http://barf.forumup.it/about81-barf.html 

NOTA IMPORTANTE: l'alimentazione naturale BARF esclusiva (senza cioè accompagnare delle crocchette alla carne) necessita di essere curata nella freschezza e bilanciata; somministrare solo petto, carne disossata, senza pelle e senza interiora e ossa, impoverisce e squilibra l'alimentazione. 

Se non c'è la possibilità di fornire prede intere, complete o ricostituite, e varie è preferibile scegliere una via di mezzo ed integrare le proteine che si riescono a fornire con le migliori crocchette insieme a porzioni della carne più indicata o l'umido/frullato etc. 

Anche la BARF più rigida e scrupolosa necessita di integratori alimentari, per cui è bene rivolgersi al veterinario e stendere una vera e propria dieta insieme a lui, considerando la possibilità di integrare con paste a base soprattutto di vitamine e minerali: un esempio può essere il VMP di Pfizer, che in un’alimentazione con crocchette non va invece somministrato).

Molto spesso i furetti che entrano nelle nostre case sono abituati ad una dieta a sola base di crocchette ed il salto di gusto non è facile ed immediato come si potrebbe pensare.

Per abituare i furetti a questo tipo di alimentazione è utile iniziare gradualmente.  

Alcuni usano carne del supermercato tritata ed omogeneizzata per renderla più appetibile e più simile al sapore a cui sono abituati. Per molti è utile inizialmente mischiare in mezzo qualche goccia di integratore particolarmente gradito o qualche crocchetta triturata.  

Successivamente, una volta che si sono abituati al sapore, si può passare a carne sminuzzata gradualmente sempre in maniera più grossolana, fino ad arrivare a pezzetti contenenti cartilagini e ossa. 

E' utile sporzionare la quantità di carne necessaria (frullata o a pezzi) in “monodosi”, così da rendere più semplice la gestione e somministrazione: si scongelerà poi (in frigorifero, gradualmente) la quantità di carne per i propri animali per un utilizzo ristretto nel tempo, in modo che non si possa avariare. 

La carne, soprattutto nel periodo estivo, deperisce velocemente ed è quindi bene somministrare al furetto piccoli pasti ma frequenti, facendo attenzione che non vengano nascosti pezzi in giro.