Training: morsi e lettiera

INSEGNA AL TUO FURETTO A NON MORDERE!

 

Il furetto è un animale molto giocherellone e pieno di energia, tutti gli animali giocano fra loro a suon di morsi: molto probabilmente il tuo furetto morderà per giocare con te, e non sapendo quanto tu sia delicato (a differenza loro che hanno una pelle molto coriacea), può farti male, ma questo non significa che sia aggessivo o mordace.

 

Prima regola per stabilire un buon rapporto col tuo furetto è conoscerlo, per non confondere i suoi comportamenti di gioco (saltella a piedi pari, con la bocca aperta e gorgoglia come una caffettiera?) con una forma di aggressività.

Secondo: non pretendere subito che il tuo furetto voglia stare in braccio e si faccia coccolare. All'inizio un furetto sarà più interessato alla casa ed al gioco che alle coccole (soprattutto se cucciolo). Sempre per i primi giorni di convivenza, lascialo correre ed esplorare, e se vuoi interagire, gioca alla lotta, stancalo usando un pupazzo od un vecchio maglione con cui lottare, di modo che capisca che può combattere con te, ma non direttamente con le tue mani. Quando sarà stanco, solo allora avvicinalo e prendilo, offrigli un premio (allora collegherà le tue mani con qualcosa di buono) e fagli tante coccole, se ci riesci. Se vuoi, per i primi giorni, se il furetto mostra mordacità procurati dei guanti da lavoro di pelle per le emergenze (ovvero devi metterlo in gabbia e non è ancora stremato..spesso crolli prima tu di loro!), ma non usarli sempre per manipolarlo, altrimenti non si abituerà alle tue mani.

Terzo: sii sempre molto delicato nei movimenti col tuo furetto, soprattutto all'inizio, aspetta ad educarlo ed a sgridarlo solo dopo che avete imparato a conoscervi, e più che le punizioni educalo con i premi.

Ogni volta che il tuo furetto resta in braccio, senza mordere e sta tranquillo, dagli un bocconcino, qualcosa per cui lui va matto!

Se però, dopo che avete abbondantemente giocato alla lotta, lui ti morde, allora va sgridato. Ma attenzione: non rimetterlo per terra ogni volta che ti morde altrimenti imparerà ad usare questo segnale quando non ha più voglia di stare in braccio!

Attento anche a non sgridarlo agitando le mani, con gli scapellotti o calci o schicchere sul naso (anche simulati), oltre a essere un maltrattamento il furetto scambia questa agitazione per gioco e morderà di più. Nella peggiore delle ipotesi, invece, se gli farai male anche accidentalmente, si spaventerà e potrà perdere la fiducia in te

Immobilizzazione: Se prendi il furetto per la collotola (pelle sulla nuca), da quella posizione non potrà morderti. Molti (non tutti) furetti si rilassano in quella posizione, che altro non è che la presa della mamma quando li portava in giro da cuccioli, o per rimproverarli. Spesso sbadigliano, che il più delle volte è un segno di resa.

Ma questo vale solo se il furetto conosce la presa per la collottola, ossia se ha passato sufficiente tempo con la madre e i fratelli di cucciolata, e se appunto la madre ha avuto il tempo di educarlo con questa presa. Se invece il furetto è stato malauguratamente allontanato troppo presto dalla madre non conoscerà questa pratica e non ne riconoscerà il motivo, reagendovi invece molto male, agitandosi e innervosendosi. 

Quindi provate e controllate la reazione del furetto così da valutare se attuarla o meno è una buona idea.

Attuatela solo in caso di necessità.

Alla presa per la collottola, si può aggiungere il soffiargli sul muso (quel soffio rapido, come un sibilo, che fanno loro quando sono arrabbiati!) e un bel NO, deciso! Lo tieni finchè non si calma, si ferma, poi lo liberi..se torna a mordere, ripeti, dopo tre/quattro tentativi inefficaci, allora puoi fare 10 minuti di time-out: chiuso nel trasportino, o in gabbia con te di fronte a borbottare arrabbiato (capiscono il tono), in modo che distinguano l'essere in gabbia per punizione, dallo stare in gabbia quando non ci sei.

Ancora una volta: questo training va fatto DOPO che il furetto ha avuto modo di giocare e sfogarsi!

Con molta pazienza si ottiene un furetto docile, ma non aspettatevi dei supercoccoloni (a parte rari casi!) prima dell'anno di età..di solito finchè sono cuccioli..sono delle vere pesti..poi un giorno, la trasformazione!

In ogni caso, forse oggi,  il metodo migliore con i furetti resta il rinforzo positivo: ossia premiare l’azione corretta invece che punire l’errore.

Tutte le volte che il furetto NON morde, va premiato.

Mentre tutte le volte che morde va ignorato.

Cercando sempre in ogni caso di evitare di farsi mordere.

La loro pelle è molto dura, la nostra al contrario estremamente fragile, ma molti furetti questo non lo sanno.

Se non sono stati adeguatamente manipolati da cuccioli, se non hanno avuto tempo di socializzare con i propri fratelli e apprendere un po’ di educazione dalla madre, avranno molto spesso problemi a comprendere appieno questo aspetto. Non è colpa loro, ma è nostro dovere aiutarli e insegnargli che l’uomo non è da masticare e che se vogliono giocare devono prestare più attenzione.

Non è facile e non è una cosa che si apprende in due giorni.

Ma con pazienza e metodo corretto, che varia da furetto a furetto a seconda delle sue caratteristiche, vedremo un po’ di miglioramenti giorno per giorno.

 

Lo Staff di Furettomania ONLUS ha nella sua guardia collaboratori validi ed esperti con furetti mordaci o con problemi comportamentali, non esitate a contattarci: info@furettomania.com

INSEGNA AL TUO FURETTO AD USARE LA CASSETTINA

 

Il furetto è un animale pulito, sceglie i posti in cui sporcare, di solito negli angoli e, soprattutto, lontano da dove mangia, beve e dorme. Più è ampio lo spazio che ha a disposizione, più posti sceglierà come toilette. Osserva il tuo furetto: sceglierà da solo i suoi angoli preferiti e metti inizialmente lì delle cassettine o delle scatole o dei giornali. 

All'inizio è meglio lasciargli poco spazio a disposizione, e quando diventa preciso, aggiungere nuovi ambienti. Per i primi giorni la gabbia è molto utile per l'educazione. Nel primo periodo puoi lasciare, quando non ci sei, il furetto, soprattutto se cucciolo, nella gabbia: in un angolo metti la cassettina, in un altro la cuccia per dormire, uno con il cibo, uno con l'acqua. Non vrà altra scelta che sporcare al posto giusto. L'importante è sempre che tutti gli oggetti siano fissati, altrimenti il furetto annoiato in gabbia, prenderà tutto per gioco e si divertirà a spostare, ribaltare e, poi, a sporcare dove decide lui! Cerca poi di assecondarlo nella scelta dell'angolo toilette e trova una cassettina che sia di facile accesso. 

Molti consigliano quelle ad angolo, che in gabbia occupano poco spazio, però spesso queste sono scomode per furetti maschi o di grandi dimensioni. Ci sono in commercio le cassettine per gattini cuccioli: sono piccole, rettangolari ed hanno un invito per entrare (cioè un lato più basso). Se non vuoi che sporchi in un particolare angolo, prova a metterci dei panni in cui ha dormito (è importante che siano puliti da resti di escrementi ma odorosi di furetto!), magari fissati in qualche modo, di modo che non vengano spostati.

Quando lo fai uscire le prime volte, seguilo passo passo. Usa anche una cassettina fuori dalla gabbia, non pretendere che torni in gabbia a sporcare, dato che ne è appena uscito, probabilmente sceglierà un altro posto. Mettilo subito nella cassettina (in genere i furetti sporcano subito appena svegli), poi quando è in giro a giocare mettilo tu stesso nella cassettina ogni 15'-20' e se fa i suoi bisogni, tanti premi e complimenti! Se lo scopri mentre si sistema in un angolo a retromarcia ed alza la coda nel posto sbagliato, basta un no secco, vola a recuperarlo ed adagialo delicatamente nella cassettina: se la fa, subito un premio. Non sgridarlo MAI mentre lo metti nella cassettina, essere nella cassettina non deve essere una punizione. Se sporca in giro...raccogliere, pulire bene per togliere gli odori ed usare i bisognini come esca per indurli a sporcare al posto giusto! Non cambiare mai completamente la cassettina: lasciando l'odore di toilette il furetto ne riconoscerà lo scopo, inoltre si evita che la scambi per un parco giochi per scavare tunnel o gallerie. Attenzione però al troppo sporco: sono animali puliti, raggiunto un certo limite, poi la evitano schifati.

Riassumendo: il trucco quindi all'inizio è seguirlo passo passo, indurlo a sporcare al posto giusto e premiarlo: dopo poco capirà subito cassettina = premio ed arriverà anche a fingere di fare i suoi bisogni al posto giusto pur di avere una leccornia.

 

Usa nella cassettina sabbietta per gatti non polverosa (foto2) in quanto la polvere può dare problemi respiratori, esistono in commercio anche sabbiette organiche (foto3) che possono essere poi smaltite insieme ai rifiuti organici della casa o nel wc.

Oppure la lettiera di carta di giornale pressata (foto 1), oppure del comune pellet di trucioli di legno (foto 4). Evita la segatura (alcune resine danno allergia nel furetto). Se volete passare alle lettiere agglomeranti, fate attenzione che il furetto non si diverta a mangiarla.