Viaggiare con i furetti

Viaggiare con i furetti e' senz'altro possibile, a patto di tenere sempre in mente le loro esigenze e di armarsi di una buona dose di organizzazione tanto prima, quanto durante il viaggio.

Innanzitutto e' bene decidere quando sia il caso di lasciarli a casa e quando invece, sia il caso di portarli con noi. Spesso tra furettomani ci si tiene a vicenda i furetti quando si va in vacanza, in questo caso seguite questi pochi e semplici consigli.

Furetti a casa:

Quando il luogo scelto per le proprie vacanze e' troppo caldo, se il viaggio e' troppo stressante (lunghi percorsi in macchina magari in giornate piuttosto calde) se il furetto e' particolarmente soggetto a stress emotivo, e' consigliabile lasciarlo a casa e, se ci si assenta per più di un giorno, affidarlo alle cure di una persona competente: amici (che lo conoscano bene e conoscano le sue abitudini), parenti, furettofili. Fra questi ultimi spesso ci si scambia favori, offrendosi di tenere il furetto di uno, per poi affidare il proprio magari qualche settimana più tardi. E' sempre meglio affidarsi a persone che con i furetti abbiano dimistichezza, che sappiano cosa fare in caso di necessita', come maneggiarli, che capiscano cosa e' un comportamento normale e cosa non lo e'.

 

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Se invece si decide di partire col proprio furetto, ci sono una serie di aspetti da prendere in considerazione: cosa portare con se, preoccuparsi di prenotare in tempo segnalando l'animale al seguito, scegliere mete dove gli animali siano tollerati ed accettati. 

Furetti in auto:

E’ fondamentale munirsi di trasportino anche per i percorsi piu' brevi (come andare dal veterinario!). Un furetto libero nell'abitacolo può distrarci dalla guida o infilarsi facilmente tra i pedali con conseguenze prevedibili.

E' bene poi armarsi di salviette umidificate (ottime quelle dei neonati) per riparare a piccoli disastri di toilette che probabilmente capiteranno ed eventualmente quelle disinfettanti per ripulire il trasportino, carta per asciugare e sacchetti per i rifiuti. 

Nel periodo estivo o comunque in giornate particolarmente calde bisogna seguire qualche accortezza in piu'.

Prima di tutto MAI lasciarli in auto incustoditi anche se si e' parcheggiato all'ombra: l'automobile puo' trasformarsi in una trappola mortale per il furetto che come sappiamo e' soggetto ai colpi di calore.

D'estate anche un breve tragitto puo' risultare pericoloso se non si ha l'aria condizionata a bordo: un po' di traffico in piu' e vedremo il furetto ansimare stremato o addirittura far schiuma dalla bocca. Per ovviare si puo' mettere nel trasportino una bottiglia di acqua fredda (fatta congelare prima) avvolta in un panno (cosi' che non sia a contatto diretto con l'animale). Sicuramente il furetto ci si sdraiera' sopra alle prime avvisaglie di calore eccessivo!

In caso di viaggi più lunghi, per rendere più confortevole il viaggio è utile fissare un'amaca al trasportino e fissare una lettiera in modo stabile sul fondo. Oppure è anche comodo usare una conigliera arredata di tutto punto per rendere il viaggio ancora più comodo.

Generalmente i furetti non soffrono di mal d'auto (ma dipende dai furetti), quindi si puo' tranquillamente lasciare che mangino tanto prima, quanto durante il tragitto.

E' consigliabile invece effettuare delle soste per abbeverarli piuttosto che lasciargli l'acqua a disposizione in quanto sia i beverini a goccia che eventuali ciotole trasformerebbero il trasportino in una piccola piscina nel giro di pochi minuti. 

Armatevi quindi di una bottiglietta d'acqua prima di partire!

Furetti in aereo

Il trasportino e' sempre indispensabile e obbligatorio. Acqua e cibo inoltre sono SEMPRE necessari!

Al momento della prenotazione presso l'agenzia di viaggio e' obbligatorio segnalare la presenza del "pet", ovvero del furetto.

Alcune compagnie non accettano i furetti in cabina, altre nemmeno in zona cargo (dove vengono stivati i bagagli, ma non è per nulla consigliato farli viaggiare in stiva). 

Per questo motivo e' fondamentale informarsi bene prima con la compagnia aerea con cui si desidera viaggiare!

E' altamente sconsigliato mentire sulla natura dell'animale facendolo passare magari per un gatto…la curiosità dei controllori, delle hostess, degli steward, rivelerà l'inganno in meno di un minuto e si rischierà seriamente di restare a terra. 

 

Normalmente le compagnie aeree richiedono un pagamento per poter portare i propri animali a bordo (che sia in stiva o in cabina). Tale somma solitamente e' uguale al peso del furetto più quello del trasportino e varia a seconda della tratta. 

 

Furetti in nave:

Per quanto riguarda le navi-traghetto le regole variano a seconda della compagnie prescelta, alcune prevedono l'alloggio esclusivamente nei settori destinati agli animali (gabbie con lucchetto di cui viene consegnata la chiave al momento del' imbarco. Zone però poco sicure e insieme a tutti gli altri animali cani/gatti) mentre altre, più elastiche, consentono di posizionare il trasportino accanto alla propria poltrona o addirittura l'alloggio in cabina, ma non su tutte le navi è consentito.

 

Le compagnie Sardinia Ferries e da quest'anno anche Moby Lines, accettano gli animali in cabina. Si tratta di cabine dedicate a chi ha animali, con linoleum come pavimento, la cui pulizia è dedicata e specifica.

Le regole di educazione e civiltà sono rigide, per il rispetto di tutti.

Per maggiori informazioni consigliamo di leggere con attenzione:

http://www.corsica-ferries.it/animali-a-bordo/index.html

http://www.moby.it/informazioni-utili.html

 

In ogni caso si e' soggetti ad un pagamento di circa 10 euro a tratta (dato variabile). Diverso il discorso sui traghetti che operano su tratte brevi (una-due ore), dove le regole sono abbastanza flessibili e non e' richiesto alcun pagamento.... anche se spesso si e' costretti a viaggiare sui ponti esterni perche' gli animali non sono accettati all'interno!

 

Furetti in treno:

In treno l'animale puo' viaggiare con noi (ovviamente nel suo trasportino) e generalmente non e' richiesto sovrapprezzo 

In treno è consentito il trasporto di piccoli animali domestici in appositi trasportini.

Riportiamo da Italo: 

Animali di piccola taglia: A bordo di Italo puoi trasportare - negli appositi contenitori da viaggio - animali domestici, quali cani di piccola taglia, gatti e altri piccoli animali da compagnia, purchè di peso non superiore ai 10 kg. Modalità di trasporto: Gli animali devono essere trasportati negli appositi contenitori (“trasportini”), che – nella misura di uno a Viaggiatore – possono essere alloggiati a bordo treno nelle bagagliere o nelle immediate vicinanze del tuo posto.  Per il trasporto dei cani dovrai essere in possesso del certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Nel caso di Viaggiatori provenientida paesi esteri, gli animali dovranno essere muniti dei sistemi di identificazione e del passaporto di cui al Reg. (CE) n. 998/2003, laddove applicabile.  Sono esclusi dal trasporto gli animali domestici pericolosi o affetti da patologie trasmissibili all'uomo.

Per maggiori informazioni:

http://www.italotreno.it/IT/scopri-italo/ambienti-servizi-bordo/animali/Pagine/overview.aspx

Riportiamo da Trenitalia: Gli amici a 4 zampe a bordo delle Frecce: Sui nostri treni è possibile viaggiare con il proprio animale.
In particolare, i cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito contenitore di dimensioni non superiori a 70x30x50) sono ammessi gratuitamente nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni e nei livelli di servizio Executive, Business, Premium e Standard.
E’ ammesso un solo contenitore per ciascun viaggiatore.

Per maggiori informazioni: 

 

http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=d22a44311d207310VgnVCM1000008916f90aRCRD    

 

Furetti in vacanza:

Per quanto riguarda il soggiorno, se non si alloggia in appartamenti privati (di amici o parenti ad esempio) e' bene sincerarsi prima di partire che gli animali siano ammessi. Molte strutture sono ancora restie ad ospitarli o a volte, anche se lo fanno, richiedono il pagamento di un sovrapprezzo (anche del 10%).

Gli alberghi comunque stanno rapidamente cambiando i propri regolamenti e la situazione e' destinata a migliorare nel tempo. 

In albergo gli animali non andrebbero MAI lasciati incustoditi, ovvero lasciati in stanza. Se dovesse accadere qualcosa infatti, gli unici responsabili (morali e legali) saremmo noi proprietari: il rischio - serio - e' quello che il personale li faccia scappare (magari nell'aprire la stanza per pulire) o che, spinto dalla curiosita', venga magari morso (con varie conseguenze). E' consigliabile comunque portare con se una gabbia, anche se non e' obbligatorio, puo' capitare infatti che la stanza sia tutt'altro che a prova di furetto oppure di doversi assentare per brevi periodi, ad esempio la mattina quando si scende a far colazione (gli animali non sono ammessi nelle sale comuni).

Furetti in albergo:

Per quanto riguarda il soggiorno, se non si alloggia in appartamenti privati (di amici o parenti ad esempio) e' bene sincerarsi prima di partire che gli animali siano ammessi. Molte strutture sono ancora restie ad ospitarli o a volte, anche se lo fanno, richiedono il pagamento di un sovrapprezzo (anche del 10%).

Gli alberghi comunque stanno rapidamente cambiando i propri regolamenti e la situazione e' destinata a migliorare nel tempo. 

In albergo gli animali non andrebbero MAI lasciati incustoditi, ovvero lasciati in stanza. Se dovesse accadere qualcosa infatti, gli unici responsabili (morali e legali) saremmo noi proprietari: il rischio - serio - e' quello che il personale li faccia scappare (magari nell'aprire la stanza per pulire) o che, spinto dalla curiosita', venga magari morso (con varie conseguenze). E' consigliabile comunque portare con se una playpen/gabbia, anche se non e' obbligatorio, puo' capitare infatti che la stanza sia tutt'altro che a prova di furetto oppure di doversi assentare per brevi periodi, ad esempio la mattina quando si scende a far colazione (gli animali non sono ammessi nelle sale comuni).

Furetti a casa:

Quando il luogo scelto per le proprie vacanze e' troppo caldo, se il viaggio e' troppo stressante (lunghi percorsi in macchina magari in giornate piuttosto calde) se il furetto e' particolarmente soggetto a stress emotivo, e' consigliabile lasciarlo a casa e, se ci si assenta per più di un giorno, affidarlo alle cure di una persona competente: amici (che lo conoscano bene e conoscano le sue abitudini), parenti, furettofili. Fra questi ultimi spesso ci si scambia favori, offrendosi di tenere il furetto di uno, per poi affidare il proprio magari qualche settimana più tardi. E' sempre meglio affidarsi a persone che con i furetti abbiano dimistichezza, che sappiano cosa fare in caso di necessita', come maneggiarli, che capiscano cosa e' un comportamento normale e cosa non lo e'.

Furetti in regola: 

Come regola generale, quando ci si sposta, e' sempre meglio rivolgersi per tempo al veterinario, ASL o alle Ambasciate/Consolati (qualora ci si debba recare all' estero), per ottenere informazioni corrette e dettagliate sulla profilassi richiesta e/o sulla documentazione che deve accompagnare i nostri animali.

 

Quando ci si reca all' estero, e' bene organizzarsi con largo anticipo, almeno 3 mesi prima, in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria vigente e procedere alle eventuali vaccinazioni.

Ad esempio per viaggiare in Europa e' obbligatorio il vaccino contro la rabbia (da effettuarsi un mese prima della data di partenza) e dal 1 Ottobre 2004 inoltre è obbligatorio per tutti i furetti avere il microchip identificativo ed essere muniti di un regolare passaporto (per recarsi all'estero). 

I passaporti vengono rilasciati dalle ASL dove bisogna presentarsi con il furetto già microchippato e vaccinato contro la rabbia da almeno 20 giorni, il libretto delle vaccinazioni dove risulti il microchip, il certificato emesso dal veterinario in cui attesti di aver fatto la vaccinazione antirabbica (specificando la data del vaccino, il nome del furetto, marca del vaccino, e il nr del lotto) ed il certificato di buona salute. Il costo del passaporto è di ca. 12 euro più altri eventuali 6 euro ca. se si richiede anche per i paesi extra CE. (i prezzi possono variare a seconda di regione e Asl)

 

Per maggiori informazioni leggere MICROCHIP E ANAGRAFE

 

 

Le regole applicate per il trasporto degli animali variano da compagnia a compagnia e sono soggette a cambiamenti e modifiche da parte delle aziende stesse. 

 

A seguito di questo Furettomania non e' responsabile per eventuali informazioni non corrette.