La Sassaiola: tutto quello che volevate sapere e non avete mai osato chiedere!

Comunicato Stampa - Marzo 2014

Vista la fitta sassaiola dell'ingiuria che ultimamente sovente ci coinvolge cogliamo l’occasione per dare qualche informazione volta per fare luce sull’operato di Furettomania ONLUS; questo dopo gli ennesimi vili commenti diffamatori su gruppi Facebook diretti verso l'Associazione con illazioni non argomentate né fatti circostanziati: questo avviene a volte anche da parte tra l'altro di profili ignoti, creati ad arte al preciso scopo di danneggiare l’associazione. Non siamo stupiti ed immaginiamo la provenienza, ma non ci sottraiamo, come sempre, al confronto.

Purtroppo sembra che, soprattutto nell'era dei social, ripetere tante volte una bugia la renda un po' una verità, pensiamo perciò che certe cose vadano spiegate, perché non passino per vere.

 

Avevamo già notato un serpeggiante ignobile pettegolezzo che cerca di screditare la nostra Anagrafe Furetti, dichiarando prima che serve a poco e che l’unica valida è la registrazione alla ASL e ora addirittura attribuendoci l’arrogarci il titolo di unica anagrafe di furetti in Italia. Ebbene, l’unica specifica lo è, ci pare evidente!

Ma soprattutto, tenendo noi veramente al benessere dei furetti, abbiamo sempre consigliato la doppia registrazione, come si evince dalle nostre campagne:

http://www.furettomania.it/2014/03/06/proteggi-il-tuo-furetto/

http://www.furettomania.it/microchip-e-anagrafe/

 

Teniamo a sottolineare che la maggior parte dei furetti trovati in strada viene condotta subito più accessibilmente a noi, ed avere una registrazione interna semplifica ed abbrevia la prassi che può portare via giorni, come ci è capitato molte volte con furetti registrati solo alla ASL (tanto per fare un esempio, le varie ASL sono chiuse nei fine settimana, mentre spesso e volentieri i volontari no!).

Inoltre come potete verificare sul sito del Ministero della Salute:

http://www.salute.gov.it/anagcaninapublic_new/home.jsp

digitando a questa pagina sul link Anagrafi Territoriali le ASL accettano sì le registrazioni dei furetti, ma sono gestite in modo parziale, regione per regione e ognuna lo fa a modo suo, alcune non lo fanno affatto, tant’è che noterete molte regioni a zero o pochi furetti registrati dove sappiamo per certo esserci registrazioni avvenute.

Tra l'altro siamo al lavoro per migliorare anche questa situazione...

Vale la pena inoltre di sottolineare che siamo tutti volontari, l’Associazione è una ONLUS, e le illazioni che sotto l’anagrafe (CHE E’ GRATUITA!) ci sia sotto un business è ridicola, falsa, oltre che offensiva e deprecabile e va solo a danneggiare principalmente i già sfortunati furetti in stato di abbandono.

 

Sarebbe interessante confrontarsi sul cosa possano pensare questi individui ci possa essere di beneficio per i volontari di FM, nel farsi carico di tenere dei registri e scattare su a tutte le ore del giorno e della notte quando un furetto viene trovato.

 

Che poi, anche fosse tutto vero (fatto salvo l'accusa di lucro), in cosa sarebbe poi dannosa la nostra anagrafe? Non è comunque uno strumento in più per cercare di proteggere i furetti? Anche fosse davvero passato il messaggio sbagliato sull’unicità dell’anagrafe FM, e allora? Quale sarebbe il grave problema? A parte certo il voler trovare qualsiasi scusa per battere la lingua sul tamburo della maldicenza...

 

Altre accuse sono su furetti dati in adozione da FM che sono deceduti.

Ci rendiamo conto che chi non si occupa degli aspetti concreti della realtà possa permettersi il lusso di illudersi che tutto sia un meraviglioso mondo di foto buffe, leccatine e potpottare.

Purtroppo infatti chi non fa non sbaglia, e non può rendersi conto di cosa comporti assumersi la responsabilità di migliaia di furetti ed avere a che fare con situazioni di degrado estremo dovendole arginare e gestire quotidianamente.

Ci sono stati casi di disgrazie, incidenti, fughe etc. di furetti adottati o in affido? Certo, purtroppo! Triste, ovvio, fisiologico! Affermare il contrario sarebbe poco credibile, e non lo abbiamo mai fatto.

La percentuale delle disgrazie è minima, casi che si contano su una mano, ma si potrebbe ulteriormente abbassare se chi ha tempo da sprecare per infamarci lo usasse per dare una mano in associazione, in modo da poter anche verificare di persona come e quanto e con che spirito si lavora: scoprirebbe così, andando oltre la testa riempita di malignità e pettegolezzi da nostri detrattori, che gli sarebbe impossibile trovare altro che qualche dissidio, qualche negligenza, ma tanta tanta esperienza insieme a buona volontà, sacrifici e buona fede.

 

Altri ancora si impegnano nello screditare dove possono l’operato di FM dichiarandosi intolleranti verso le quote associative, mettendo in dubbio quanto sia legittimo l’obbligo a diventare soci e sostenere l’associazione per chi adotta.

Queste persone ci piacerebbe che avessero la creanza di spiegarci: chi dovrebbe dunque pagare i conti? I volontari? Dopo che hanno tenuto in casa propria magari per mesi un furetto malato, hanno passato ore a medicarlo, imboccarlo, portarlo dal veterinario... Il conto, spesso di molte centinaia di euro, come dovremmo affrontarlo? Perché per vaccino e impianto (se assenti nel furetto abbandonato) provvediamo e ne chiediamo il rimborso a chi adotta, essendo comunque pratiche di base che avrebbero dovuto in ogni caso affrontare.

Ma quando per un furetto malato abbiamo speso 600 o 800 o 1000 euro o più chi pensate li rimborserebbe per avere un furetto, magari appunto anche malato e che forse non avrà una lunga vita e che è già un miracolo se qualcuno lo vorrà adottare? E' certo triste parlarne in questi termini, ma questa è la realtà ed a questo SERVONO le quote socio, possibile che questa ovvia condizione non sia lampante?

Certo agli improvvisati dell'ultima ora può sembrare un successo una singola colletta ed una volta ti va bene, falla tutti i giorni per dozzine di furetti e poi vedi se ti servono i fondi per sostenere la situazione...

Peraltro come da quest'anno sono state abbassate le quote associative, è anche già previsto di riuscire provare a rientrare in parte delle pratiche di cui chiediamo rimborso, evitando così a chi adotta addebiti.

 

Possibile sfugga l'evidenza contenuta nella parola stessa: ASSOCIAZIONE?! un' Associazione, qualunque essa sia, anche fosse di collezionisti di pipe o farfalle prevede per esistere dei soci e delle tessere con contributo economico, diventi socio per beneficiare delle opportunità che offre l'associazione e nel farne parte con la tua quota (e se possibile anche con impegno personale) contribuisci al farla esistere!

Ma le regole, il rispetto, il contributo e la responsabilità personali troppo spesso non fanno parte della nostra cultura. Ci troviamo continuamente a  supportare persone in difficoltà, che chiedono, a volte senza neanche ringraziare ed in modo capriccioso e irresponsabile che gli vengano risolti i problemi ma non ritengano gli competa nemmeno una quota economicamente irrisoria per poter fare si che la struttura che li aiuta esista. Pensano forse a FM come fanno certi figli ingrati, che ritengono che da parte della madre la camicia stirata e la pasta in tavola siano sempre e solo dovute, senza mai chiedersi quanto c'è di sacrificio, impegno e cure tolte alle proprie vite investe chi a cura di altri, ad ogni livello.

Essere soci, volontari, adottivi FM non è certo un obbligo, ma laddove si partecipa mettendo ognuno una piccola quota si riesce a fare grandi cose, insieme.

 

Per quanto riguarda la poi tanto contestata "proprietà" del furetto... le abbiamo sentite proprio tutte, ma è solo con assoluta malafede che si può far girare la voce che il furetto da FM non sarà mai di chi lo adotta perché ne conserviamo la tutela legale e lo togliamo a chi non salda la quota associativa! Vorremmo si facessero avanti quelli che hanno avuto il furetto tolto per questo! E' fin troppo ovvio che su tantissime adozioni sia capitato di riprendere dei furetti per adozioni andate storte, è per questo che esiste il contratto, per poterli tutelare! Ma di dover intervenire forse è successo una dozzina di volte che su 15 anni e migliaia di furetti, la gran parte delle quali con la constatazione dell'adottivo che ne avevamo ben ragione e solo in singoli casi abbiamo dovuto, capita la situazione ingestibile, intervenire in modo sgradevole. E certamente NESSUNO ha avuto il furetto tolto per sciocchezze o per il mancato saldo della quota!

Il nostro primo scopo è il benessere dei furetti, toglierli ad una famiglia in cui vivono accuditi ed amati è l'ultima delle scelte che faremmo, a volte ci troviamo persino a considerare che in taluni casi, sebbene non vivano in situazioni del tutto adeguate, se l'età è troppo avanzata la separazione sarebbe più dannosa del permanere per gli ultimi mesi di vita nel contesto che conoscono, e ci troviamo persino a scoraggiare chi vuole cederli se riteniamo che questo possa essere troppo traumatico per un furetto molto anziano e agli ultimi atti della sua vita.

Ci sono peraltro nostri adottivi tra i detrattori che dovrebbero almeno avere l’onestà di riconoscere che nonostante la disistima personale infatti non gli sono stati tolti furetti adottati e per i quali non hanno ottemperato a parti formali degli accordi, perché li sappiamo comunque ben gestiti.

 

Ancora un altra?

Sì l’ultima.

 

Poi ci aspettiamo che siano quelli che hanno da rimarcare qualcosa nei nostri confronti che affrontino le questioni civilmente, senza scorrettezze, false affermazioni ed a viso aperto, o che capiscano finalmente quanto sono fuori strada e tacciano.

 

No, non ritiriamo le cucciolate, anche fosse un solo cucciolo rimasto, a chi intende metterne al mondo altri e non sterilizza i riproduttori.

Chi alleva deve assumersi la responsabilità fino in fondo delle vite che fa nascere; se non è in grado, allora non alleva.

Questa è la nostra posizione, svuotiamo il mare con un cucchiaino e non possiamo permetterci il lusso di avallare comportamenti che fanno solo ristagnare ed incancrenire il problema.

Stesso per i furetti venduti in male condizioni in negozi o annunci o fiere. No, non possiamo permetterci la pietà di comprarli, il nostro impegno va oltre il facile sentirsi eroi per un giorno. Riscattare quei furetti significa condannare i successivi, se chi commercia vite in modo criminale ci guadagna e finché trova sempre chi si fa impietosire e “salva” il furetto pagandoglielo ha ceduto ad un ricatto, ha avallato quel modo di lavorare, confermato al commerciante di vite che gli conviene lavorare così ed ha condannato i successivi furetti ad un interminabile staffetta.

Così ci si è lava la coscienza, si riempie ingenuamente la bocca di aver fatto un gesto di cuore, ma il cuore non basta, la responsabilità conta, ogni gesto ha conseguenze ed è troppo facile scegliere di cogliere solo la parzialità che fa stare bene.

Esattamente come accade in chi si improvvisa, come singolo o come gruppo a vario titolo, nel gestire il recupero e il ri-affidamento di furetti abbandonati, un “gioco” molto pericoloso, con le stesse caratteristiche di appagamento dell’ego di sopra. Ma assumersi la responsabilità, per tutta la vita, di tutelare un furetto non si esaurisce nel credere di aver trovato una buona famiglia, cosa che può certamente anche essere vero, il lavoro di inserire il furetti di cui ci occupiamo in un “circuito” di garanzia e tutela è ben altro.

 

Non andiamo d’accordo con molti allevatori?

Vero.

Ecco cosa vorremmo da loro (che non è nulla di meno di quello che facciamo noi...).

Gli allevatori responsabili (e non si fanno distinzioni per allevatori su "larga" scala o ridotta) sono quelli che impostano un rapporto NON squisitamente monetario ed estemporaneo con le persone cui danno i loro cuccioli, che si assicurano che la gestione della sicurezza, dell’alimentazione e la scelta del veterinario specializzato siano comprese e attente, che cedono cuccioli ESCLUSIVAMENTE e SEMPRE con microchip di riconoscimento, vaccino per il cimurro e contratto di cessione che tuteli in caso di problemi il furetto dal venir abbandonato. Inoltre che siano in grado di fornire una genealogia riguardante i riproduttori che escluda malattie e consanguineità. I cuccioli devono essere educati, socializzati e maneggiati e non mordaci, quantomeno non in modo significativo, e qualora la problematica non sia contenuta e passeggera gli allevatori devono supportare le nuove famiglie nella rieducazione. Se una o più di queste attenzioni viene meno sconsigliamo vivamente di avallare l’allevamento sconsiderato e invitiamo a rinunciare all'acquisto per non incentivare questi comportamenti!

Non da ultimo troviamo deprecabile l’abitudine frequentissima di taluni allevatori di dare via i riproduttori una volta diventati inutili per ragioni di età, salute, stato ormonale, alla riproduzione.

Quelle creature non sono in leasing! E non dovrebbero fare una vita in gabbia, frustrando la loro indole esuberante, creando discendenze stressate e di difficile gestione.

Non si può sfruttarle per anni e poi gettarle via quando diventate scomode e "superflue"!

 

Siamo sgradevoli, eh?

Pesanti, ci imponiamo...

Sì, certo.

Be', si possono fare molte cose in merito.

Una è che i nostri detrattori argomentino con buon senso (sempre con buon senso e critica costruttiva) e fatti in cosa abbiamo torto e come potremmo fare meglio, magari anche dal dentro, sporcandosi le mani, e non comodamente da dietro un monitor dove non costa niente esporsi.

 

Un'altra è sforzarsi di capire il senso delle prassi e rispettare il grande impegno dei volontari. Cercare di capire, almeno un po', almeno qualche volta, che esattamente come in ogni altra situazione che prevede orari, quote, moduli e procedure, il minimo del civile quando ci si approccia è adempiere a quanto richiesto. Nessuno di noi, per quanto possiamo trovarlo scomodo o sgradevole, si sognerebbe mai di pretendere che il supermercato sia aperto quando c'è più comodo, che alla poste siccome non ci va di compilare un modulo ci spediscano lo stesso il pacco, che al cinema ci facciano entrare senza acquistare il biglietto, o di fare l'abbonamento ad una palestra e voler continuare ad andarci senza rinnovarlo. Con la differenza che le ragioni delle nostre richieste riguardano il dover proteggere la nostra vita privata da continue richieste di ogni genere e ad ogni ora, la necessità di avere un sistema per gestire i tanti contatti, il dover far fronte a spese. Il tutto sempre da parte di un gruppo di volontari che ogni giorno da il suo contributo perché furetti di cui ci prendiamo cura vivano la loro vita nel modo migliore.

Se non si parte con questa consapevolezza è facile che poi escano tutte quelle lamentele sul non aver adottato, quasi sempre da persone che semplicemente hanno ignorato e ritenuto irrilevante di fare quanto previsto per instaurare un corretto rapporto di fiducia.

 

Un'altra è ignorarci. Se non si condividono le nostre linee guida, si operi secondo le proprie, senza infangarci né però venirci a chiedere al momento del bisogno l’intervento per quel furetto trovato, quel furetto malato, quel furetto su cui c’è da assumersi responsabilità!

Perché è comodo non lesinare sulle ingiurie, ma poi al momento del bisogno è facile ricorrere sempre a Furettomania ONLUS!

 

Leggiamo sovente indegne e facili insinuazioni sulla nostra poca trasparenza e su generiche situazioni losche che ci riguarderebbero, ma noi siamo qui a viso aperto a proporre il confronto; quando qualcuno ha un dubbio che chieda spiegazioni ed avrà risposte, se preferisce la strada del lanciare il sasso e nascondere la mano allo scopo di insinuare dubbi su di noi senza consentire un confronto sarà evidente chi è che è losco e poco trasparente.  I nostri contatti sono ovunque, basta avere la volontà di confrontarsi con la realtà-

 

Alla malafede di quelli che hanno voluto vedere del marcio in noi probabilmente non c’è rimedio, se non la buonafede. La nostra è totale. L'orgoglio da sapere di impegnarsi in qualcosa di sano e corretto anche. Speriamo che almeno qualcuno riesca ad arrivare almeno al concetto che il fango che tirano addosso ad FM per colpirne i componenti danneggia prima di tutto i furetti, e che nella filosofia "muoia Sansone con tutti i Filistei" cui si stanno ispirando per danneggiarci i filistei sono i furetti in stato di abbandono.

 

Ci piace concludere così:

 

http://www.youtube.com/watch?v=DJc55499pqg